Furto auto: fondamentali le doppie chiavi originali!

L’importanza di essere in possesso delle doppie chiavi originali

Quando si è vittima del furto del proprio veicolo (ho scritto un articolo di approfondimento sul furto auto ed assicurazione), la compagnia assicurativa con la quale si è stipulata la polizza che contiene la garanzia furto/incendio del veicolo, richiede oltre ai documenti anche l’invio delle doppie chiavi originali di accensione del veicolo.

Ciò significa che bisogna fornire agli uffici liquidativi dell’assicurazione un plico contenente le 2 (due) o doppie chiavi originali del veicolo al fine di poter ricevere l’indennizzo previsto dal contratto.

E’ fondamentale che queste siano 2 (due), altrimenti si potrebbe ipotizzare che l’assicurato abbia agevolato il furto al ladro (ad es. l’assicurato potrebbe aver dimenticato le chiavi inserite nel cruscotto, oppure potrebbe aver perso una chiave con la quale il ladro ha poi rubato il veicolo) e la compagnia potrebbe negare il risarcimento.

Primo consiglio: In caso di perdita di una chiave

Il primo consiglio che posso fornire è che nel caso si perda una chiave, è importante fare denuncia di smarrimento presso le autorità competenti, e questo deve avvenire prima che si verifichi il furto del veicolo, perché altrimenti la compagnia potrebbe negare l’indennizzo come da condizioni contrattuali!

Anche se si dovesse poi fare un duplicato, è sempre bene denunciare lo smarrimento perché il duplicato della chiave potrebbe essere motivo di reiezione e/rigetto del risarcimento.

Infatti in molti casi, le chiavi vengono poi spedite alla casa madre del veicolo offerto di furto per la verifica delle stesse (verificano che siano originali, eventuali dati memorizzati nel chip, etc..).

Secondo consiglio: Spedizione delle chiavi in un plico assicurato

Nel momento in cui si spediscono le chiavi all’ufficio liquidativo della compagnia assicurativa, consiglio che queste vengano inviate con plico assicurato così da poter descrivere sulla ricevuta di invio il contenuto della busta, ed assicurarlo in caso di smarrimento.

Si evitano così eventuali comunicazioni (già capitate purtroppo!) da parte delle compagnie assicurative di reiezione perchè le chiavi non sono mai arrivate.

Cosa dicono i giudici della Cassazione?

Sul tema della consegna delle chiavi alla compagnia assicurativa si sono pronunciati più volte i giudici della Suprema Corte che hanno ribadito che lo scopo della clausola contrattuale (che prevede la consegna delle doppie chiavi) risulta quello di evitare che si chieda la garanzia per un furto eventualmente agevolato dall’essere, le chiavi, lasciate inserite nella messa in moto del veicolo.
La clausola ha solo imposto un obbligo di comportamento in funzione della tenuta di altro comportamento dopo il sinistro, alla stregua del principio di diritto già affermato dalla medesima Corte: “qualora le parti del contratto abbiano espressamente subordinato l’operatività della garanzia assicurativa all’adozione, da parte dell’assicurato di determinate misure di sicurezza, il giudice non può sindacare la loro concreta idoneità ad evitare l’evento dannoso e quindi, ove l’evento si sia verificato indipendentemente da tale inosservanza, non può giungere alla conclusione per cui, pur a fronte della loro inosservanza, l’assicuratore debba comunque corrispondere l’indennizzo.
Dette clausole, infatti, subordinando il diritto dell’assicurato all’adozione di specifiche misure di difesa del bene protetto, non realizzano una limitazione di responsabilità dell’assicurato, ma individuano e delimitano l’oggetto stesso del contratto e il rischio dell’assicuratore stesso“. (Corte di Cassazione, III sez. civ., sent. n. 14422/2016).

Pertanto, accertatevi che abbiate entrambe le chiavi del veicolo, e nel caso non ne aveste solo una, denunciate subito lo smarrimento alle autorità. In questo modo nel caso di furto avrete un documento formale che potrà essere messo a disposizione della compagnia assicurativa che giustifica la presenza di una sola chiave del veicolo. Solo in questo caso si potrà evitare il rigetto da parte dell’assicurazione dell’indennizzo.

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Avvocato Giuseppe Lodia
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Link esterni

ANIA (Associazione Nazionale fra l Imprese Assicuratrici) – www.ania.it
IVASS (Istituto per la Vigilanza delle Assicurazioni) – www.ivass.it